Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori
sorridi comunque.
Il tuo sorriso sarà
luce per il tuo cammino
faro per naviganti sperduti.
Il tuo sorriso sarà:
un bacio di mamma
un battito d’ali un raggio di sole per tutti.
Alda Merini
Uno dei quartieri simbolo di Milano è quello dei Navigli. Tradizionalmente quartiere popolare, attualmente è uno dei luoghi più belli della nostra città, specie dopo il restyling della Darsena, l’antico porto cittadino. Funzionante fino agli anni Settanta quando era il settimo porto in Italia per quantità di merci, la Darsena è il lago artificiale dove confluiscono il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese. Il primo, il più antico, unisce Milano al Ticino e servì per il trasporto di materiali edili, tra cui il celebre marmo di Candoglia, che riveste il Duomo di Milano. Il secondo Naviglio citato, il Pavese, unisce il centro di Milano con la città di Pavia. Proprio alla spalle di questo canale si sviluppava il cosiddetto borgo dei “formagiatt”, cioè i produttori di formaggio: negli antichi cortili di case di ringhiera stagionavano infatti le caciotte provenienti dalle campagne. Poco rimane di questi antichi ricordi; i Navigli sono adesso celebri per le serate fatte di aperitivi e happy hour, i cortili con atelier di artisti, ma molti ricordano anche la poetessa dei Navigli, scomparsa nel 2009.
Alda Merini, nata a Milano nel 1931 da umile famiglia, è stata un’autrice molto attiva: i temi trattati, sempre caratterizzati da profondo misticismo, sono soprattutto l’amore, la fede, la solitudine e la pazzia; soffrì infatti di un disturbo bipolare fino dalla giovane età che la portò diverse volte ad essere internata in ospedali psichiatrici. Negli anni Duemila la poetessa rischiò lo sfratto dalla sua casa di ringhiera e un gruppo di intellettuali si attivò con una petizione per proteggerla. Ormai anziana, ricevette alcuni riconoscimenti, premi letterari e qualcuno fece il suo nome per il Premio Nobel per la Letteratura.
Nella prossima newsletter continueremo a parlare di Navigli e di un altro dei suoi protagonisti, Leonardo da Vinci.
Gianluca Nazzaro
Dermatologo, Milano