Donna, medico di medicina generale, dermatologa, mamma, mondi diversi e realtà a volte difficili da conciliare, mi sento un’equilibrista sul filo ogni giorno, e ogni giorno cercare il gioco degli equilibri è difficile.
Ho sempre pensato che devi davvero fare le cose perché vuoi farle, perché questo è il tuo sogno, perché è l’amore della tua vita, non mi è mai interessato vivere l’avventura di un altro, volevo la mia personale avventura, il mio viaggio.
E’ un viaggio faticoso il più delle volte, la dermatologia è la branca della medicina che amo, ma fare il medico di famiglia da più di venticinque anni mi ha arricchito umanamente e professionalmente, e il vedere tutto a 360° gradi è più completo.
Certo, può essere un salto nel buio passare da un’attività specialistica dove osservare, guardare, indagare è un lavoro di superficie ad un’attività dove invece a volte l’invasività è necessaria, dove di fronte a situazioni cliniche “inevitabili” la tua lotta come medico sembra non avere più significato.
Affrontare con dignità la traversata del dolore e della morte e saper governare la rotta della barca, trasformando il dolore in azione, costa un percorso personale difficile, travagliato da dubbi e incertezze, non scegliere per paura di prendere decisioni sbagliate non è concesso e può essere fatale per chi si fida di te, commettere lo stesso errore due volte, forse non me lo perdonerei…
Ma non mi dimentico mai della ragione della mia vita e, nella corsa quotidiana quando il cuore batte forte e i pensieri si affollano, penso che il giorno è troppo corto per essere egoista, e continuo a danzare come l’equilibrista sul filo.
Lucia Villa
Dermatologa, Milano