“Di che di adiri? A chi invidia hai Natura
Al Vinci che ha ritratto una tua stella:
Cecilia! sì bellissima oggi è quella
Che a suoi begli occhi el sol par ombra scura.”
Questo sonetto venne composto dal poeta di corte di Ludovico il Moro, in onore del ritratto di Cecilia Gallerani, realizzato da Leonardo da Vinci. La donna raffigurata, affascinante e misteriosa al tempo stesso, era l’amante del Duca di Milano. Si dice di lei che fosse donna coltissima e assai intelligente e che quando rimase incinta del piccolo Cesare, Ludovico il Moro la fece allontanare dal Castello Sforzesco e le affidò un palazzo di sua proprietà, noto come Palazzo Carmagnola. Proprio in questo luogo, Cecilia organizzava sontuose feste durante le quali conobbe anche il grande Maestro Leonardo.
Leonardo visse a Milano vent’anni, durante i quali lavorò al Castello, in numerose chiese e anche per i Navigli, i canali artificiali. Ma certamente l’opera più importante che non potete perdervi durante la vostra permanenza, in occasione del Congresso Mondiale del 2019, è il Cenacolo Vinciano.
Si tratta del Refettorio più famoso al mondo, all’interno del complesso monastico di Santa Maria delle Grazie, monumento patrimonio dell’UNESCO. Il dipinto di Leonardo raffigura il momento drammatico in cui Gesù pronuncia la frase: “Uno di voi mi tradirà” durante l’Ultima Cena, illustrando i cosiddetti “moti dell’animo” ovvero le reazioni di ciascun apostolo. Si racconta che Leonardo si fosse ispirato a volti di cittadini milanesi per dipingere le figure degli apostoli e che lasciò per ultimo il volto di Giuda. Alle rimostranze dell’Abate del monastero delle Grazie che dopo 4 anni di lavoro di Leonardo si vedeva il refettorio ancora incompiuto, si dice che Leonardo avesse risposto: “Mi mancava solo il volto di Giuda, ora so a chi farlo assomigliare”.
Tante sono le leggende riguardanti il celebre dipinto; la Storia invece ci racconta di un’opera perfetta, uno dei simboli del Rinascimento a Milano. Venite a scoprire tutti i segreti del Cenacolo durante il Mondiale… ma ricordate di prenotare per tempo!
Gianluca Nazzaro
Dermatologo, Roma